Due indagati per la morte del 20enne di Pompei morto nell’incidente stradale a Terzigno. Il toccante ricordo su Fb della sua prof

Ci sono due indagati per la morte del 20enne di Pompei, Stefano Maurino avvenuta in un incidente stradale due giorni fa in via Alessandro Volta a Terzigno. Il ragazzo stava tornando a casa dopo aver studiato a casa di un amico. La Procura di Nola ha iscritto sul registro degli indagati per omicidio colposo il conducente della Rover contro la quale si è schiantato con la moto la giovane vittima e il conducente di un’altra auto che stava facendo una manovra azzardata lungo la strada. Immagini che sono state impresse nelle telecamere di alcuni esercizi commerciali della zona e dell’ufficio postale. Intanto oggi presso il Policlinico di Napoli sarà effettuata l’autopsia sul corpo di Stefano a chiarire le cause della morte del ragazzo che dopo l’impatto era ancora vigile e avrebbe anche cercato di rassicurare i medici del 118 arrivati sul posto a soccorrerlo. Ma le lesioni interne subite nel violento impatto ne hanno causato la morte dopo qualche ora dal ricovero in ospedale a Castellammare di Stabia. Intanto la sua pagina facebook è invasa di messaggi dei compagni di classe, degli amici e degli studenti del liceo Linguistico Panza di Pompei. toccante il ricordo di una delle sue professoresse: ” Chi dimentica di te che guardi stupito e incredulo la natura intorno? Era lo sguardo di un ragazzo con tanta voglia di vivere, con l’argento vivo addosso e solo io e pochi altri sanno la fatica che ci voleva per farti stare fermo tra i banchi nei primi 4 anni anni che ci hanno visto insieme. Rimarremo così Stè, con i tuoi amici, con la tua Anna. con me che ti volevo e che voglio bene. Ti abbraccio Stè. Alla commissione di esame parlerò di te, della tua tesina a cui non avevi ancora messo mano. Mannaggia Stè”.


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