Omicidio Barbaro: processo ai vertici degli Ascione-Papale. Per la morte del giovane, ucciso per uno scambio di persona, a giugno inizierà il processo nei confronti di Natale Dantese, detenuto al regime carcerario di 41 bis, Antonio Sannino, Vincenzo Spagnuolo e Pasquale Spronello. Salvatore Barbaro fu ucciso il 13 novembre del 2009 in via Mare da un commando di fuoco degli Ascione-Papale. I quattro affronteranno il processo con giudizio immediato. Barbaro, giovane musicista porticese, è una delle vittime innocenti della faida tra i Birra-Iacomino e gli Ascione-Papale, fu ucciso perché scambiato per un affiliato al clan Birra-Iacomino, con cui il giovane aveva in comune: l’automobile, una Suzuki Swift di colore grigio. I killer giunsero in via Mare in sella ad motociclo e spararono verso il giovane dieci colpi di pistola calibro nove. Il ragazzo, colpito alle spalle, morì nei pressi di un muro di contenimento di Villa dei Papiri. Era appena uscito da un negozio di materiali edili quando sentì i primi spari, si nascose prima nell’abitacolo dell’auto poi cercò di scappare ma non ebbe scampo. Il processo sancirà la circostanza che Salvatore Barbaro è una delle vittime della camorra ercolanese, nessun legame con la criminalità organizzata, e per i familiari arriverà l’ora della giustizia.
(nella foto da sinistra il boss Natale Dantese mandante dell’omicidio, a destra la vittima innocente Salvatore Barbaro)