Marano: preso Brunitto, il cognato del boss Simeoli era latitante da 3 anni

Era in fuga da 3 anni e le sue ricerche erano state estese a livello internazionale, ma i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli l’hanno catturato a Lusciano  al confine fra le province di Napoli e Caserta. Alessandro Brunitto, 51 anni, ritenuto un elemento di spicco del clan Polverino e ricercato dal Giugno 2013, è stato catturato in una casa abbandonata che era stata addirittura provvista di un sistema abusivo di videosorveglianza. Sul 51enne, cognato di Giuseppe Simeoli, l’attuale referente del clan, pendeva un’ordinanza di arresto della Dda di Napoli per associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e per spaccio di droga aggravate dal metodo mafioso.Brunitto non aveva armi, non era in possesso di grosse somme di denaro e quando ha visto i militari dell’arma si è lasciato ammanettare, non avendo possibilità di fuga. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato di cattura internazionale, il 6 giugno 2013. 


Articolo precedenteParanza dei bimbi: il baby boss Sibillo tentò di uccidere Alessandro Riccio per la piazza di spaccio della Maddalena
Articolo successivoNotte europea dei Musei, a Ercolano aperti Scavi e Mav