La Penisola Sorrentina piange l’ennesima vittima della strada. Anzi della “strada maledetta”, la via Nastro Verde quella collinare che porta verso Massa Lubrense e la costiera amalfitana. Questa volta la vittima è un 17enne. Si chiamava Cristiano Gargiulo ed era originario della frazione di Sant’Agata di Massa Lubrense, abitava poco distante dal luogo dell’incidente dove ieri pomeriggio ha trovato la morte. Si è schiantato con la sua moto, un Aprilia 125,  all’altezza di Priora contro un furgoncino di una ditta locale guidato da un operaio 31enne di Massa Lubrense. Impatto violentissimo. Cristiano è morto sul colpo mentre l’operaio è rimasto miracolosamente illeso. La notizia della morte di Cristiano Gargiulo ha fatto in breve tempo il giro del paese e provocato forte sgomento a Massa Lubrense e, in particolare, nella frazione di Sant’Agata sui due golfi dove il ragazzo abitava insieme alla famiglia. Il padre Francesco, d’altronde, è titolare di una tappezzeria ed è assai conosciuto nel borgo collinare. La bacheca facebook della giovane vittima è stata invasa di messaggi e di ricordi degli amici e dei parenti. E proprio sulla sua bacheca facebook per una tragica premonizione Cristiano aveva scritto qualche giorno fa: “Se in questa vita sono solo di passaggio… me la voglio godere, non voglio un assaggio”. La Procura di Torre Annunziata ha disposto il trasferimento della salma di Cristiano nell’obitorio di Castellammare. Oggi il pm di turno affiderà l’incarico al medico legale che dovrà poi eseguire l’autopsia. Intanto, la motocicletta in sella alla quale la vittima viaggiava è stata sequestrata. Stesso discorso per il furgone guidato dall’operaio massese.
Michele Ruocco