C’è un indagato per il tentato omicidio di Giannelli junior il figlio del boss Alessandro componente dell’Alleanza con i Soraniello-Romano e Lago che ha dato vita alla nuova faida di camorra che sta insanguinando l’area flegrea e quella a Ovest di Napoli. Il mancato killer è stato identificato e denunciato in stato di irreperibilità . Il che significa che praticamente è latitante. Con lui c’era anche un complice (non ancora identificato) che era alla guida della moto che la sera del primo maggio nella zona di Fuorigrotta (la vittima ha raccontato che l’episodio sarebbe avvenuto in via Cavalleggeri d’Aosta) affiancò lo scooter con il figlio del boss in sella e fece fuoco ferendolo solo solo di striscio. Lui poi il giorno dopo postò su facebook un foto che lo ritraeva con il dito medio alzato e la scritta: “Massa di infami, mi avete solo graffiato ma noi cammineremo sempre a testa alta mentre voi la testa alta l’avete solo quando camminate con gli infami come voi”. Ora è arrivata la svolta nell’indagine.