Omicidio Arrivoli: fermato l’uomo che aveva cercato di seppellirla

C’è una svolta nell’inchiesta per l’omicidio di Giovanna Arrivoli, la 41 enne di Melito massacrata di botte, poi uccisa a colpi di pistola e seppellita alla periferia del paese. C’è un fermato. Si tratta dell’uomo che avrebbe cercato di sotterrare al man peggio il cadavere della donna con un piccone e una pala. Attrezzi lasciati sul posto  e che lo hanno indotto a dileguarsi in fretta probabilmente per l’arrivo di qualcuno. L’uomo è in stato di fermo su disposizione dei pm Gloria Sanseverino e Vincenza Marra della Dda di Napoli che stanno coordinando le indagini. Al suo fermo si è arrivati attraverso un dettagliato lavoro di intelligence. Ricostruendo i contatti delle chat e i tabulati telefonici della vittima anche se il suo cellulare non è stato trovato. Ma anche attraverso le impronte digitali che l’uomo ha lasciato sugli attrezzi utilizzati e altre tracce lasciate sul posto. Si tratta di un pregiudicato della zona.


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