Blitz antimafia agli Scavi di Pompei: Stamani gli uomini del nucleo speciale della Dia di Napoli si sono presentati negli uffici della soprintendenza degli Scavi di Pompei con il compito di acquisire atti relative alle ultime gare di appalto.Nel mirino dell’antimafia tutta la documentazione relativa alla gara e allo stato di avanzamento del cantiere per il restauro della domus del Marinaio. Al centro dell’inchiesta le continue proroghe dei lavori. Gli investigatori vogliono capire se la ditta che sta eseguendo i lavori ha ricevuto pressioni o richieste estorsive. I tecnici della soprintendenza e i supervisori sono tranquilli e addebitano ufficialmente i ritardi di circa un anno alla mancanza delle analisi strutturali di tipo statico del progetto di restauro. Gli 007 dell’antimafia hanno acquisito i fascicoli contenenti tutta la procedura della gara d’appalto e i carteggi dei flussi di pagamento alle ditte collegate al restauro, tra chi fornisce il materiale e chi gli operai, e hanno anche chiesto elementi chiarificatori al direttore generale della soprintendenza, Massimo Osanna, al responsabile unico del procedimento, Ernesto De Carolis, e al direttore dei lavori Bruno De Nigris.