Fu Pasquale Gionta, fratello di Aldo a decidere di uccidere il rivale Natalino Scarpa. Era il più deciso e sanguinario dei fratelli. E’ quanto sostiene il Gup, Paola Piccirillo, nelle motivazioni della sentenza che ha visto l’assoluzione di Alduccio ‘o poeta il 23 febbraio scorso. Ma Pasquale Gionta, già giudicato e assolto in via definitiva non potrà più essere processato per quell’omicidio di camorra avvenuto il 14 agosto del 2006 che consentì di eliminare il padre 73enne del boss rivale Vincenzo ‘caramella’ dei Gallo-Cavalieri. Aldo Gionta, detenuto in regime di 41 bis nel carcere di Opera si è scrollato di dosso una richiesta di ergastolo fatta dal pm della Dda Claudio Siragusa, fondata sulle dichiarazioni di quattro collaboratori di giustizia – Carmine Martusciello, Aniello Nasto, Vincenzo Sauro e Michele Palumb ‘munnezza’ – che sostennero che a decretare l’uccisione di Zi natalino era stato dal carcere Aldo Gionta. Una notizia ‘de relato’, appresa proprio da Pasquale Gionta ‘o chiatto e non quindi direttamente dal presunto mandante. Solo Vincenzo Raimo, alias ‘o castellone, pentito di Ercolano detenuto con Aldo sostiene di aver saputo direttamente dal compagno di cella la notizia poi rivelata ai magistrati. Secondo il Gup, invece, è più plausibile che ‘Pasquale Gionta ha forzato la mano sulla decisione di uccidere Natale Scarpa’, lui boss sanguinario e spregiudicato, rispetto al più ponderato e famoso fratello. La Dda aveva invece portato avanti un’altra tesi quella che Zi Natalino morì per volere di Aldo ‘o poeta, colpito da numerosi colpi di calibro 9×21. Per quell’omicidio è stato condannato all’ergastolo Giuseppe Coppola, l’uomo che rivelò ai killer l’ora e il giorno in cui sarebbe stato trovato il 73enne. A sparare furono poi, Luigi Maresca ‘o trippone e Francesco Amoroso, ‘a vecchierella, morto in carcere un anno fa. Per l’omicidio di Natale Scarpa poi sono stati condannati a 8 anni di reclusione Vincenzo Sauro ‘scivolone’ e Aniello Nasto ‘quarto piano’, entrambi collaboratori di giustizia.
Torre Annunziata, omicidio di Natalino Scarpa per i giudici: “Pasquale Gionta più sanguinario del fratello Aldo”
(nella foto il luogo dell’omicidio di Natalino Scarpa e nel riquadro i due fratelli Pasquale e Aldo Gionta)