Autista Anm aggredito: militari e vigilanza privata ai capolinea più a rischio

Napoli. Tavolo tecnico sulla sicurezza dei trasporti questa mattina presso la Questura di Napoli. All’incontro scaturito all’indomani della grave aggressione ai danni di un autista Anm al capolinea di piazzale Tecchio, hanno preso parte i rappresentanti di Polizia, Carabinieri e i vertici dell’Azienda Napoletana Mobilità. ”La risposta delle forze dell’ordine- ha riferito ottimista l’Amministratore Unico Anm Alberto Ramaglia – è arrivata tempestiva insieme alle misure e alle proposte che in queste ore si stanno vagliando per essere adottate già a partire da domani”. A rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto di Polizia e Carabinieri, sarà già a partire da stasera tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 24.00, la presenza di uomini della vigilanza armata privata inizialmente impegnati ai capolinea più a rischio in Via Argine, Garibaldi e Piazzale Tecchio. ”Ci auguriamo che un piano coordinato che combina la presenza dei militari sul territorio e quella della vigilanza privata messa in campo dall’Anm – ha aggiunto Ramaglia – possa migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei nostri dipendenti e dell’utenza. L’entrata in esercizio nei giorni scorsi di 12 nuove vetture a basso impatto ambientale munite di cabine antiaggressione e le altre 48 che circoleranno in città entro il 2016 rappresenta un primo significativo risultato dopo che da anni a Napoli non si investiva per l’acquisto di bus. A questi aggiungeremo con il nuovo anno anche altre risorse con cui saremo in grado di potenziare ulteriormente il parco mezzi su gomma, la città ne ha bisogno”, ha concluso Ramaglia.

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