Benevento, lutto cittadino per i funerali della piccola Maria: città sotto choc

Benevento. Alcuni lividi e dei graffi sulla schiena: è quanto trovato sul corpo della piccola Maria Ungureanu nel corso dell’autopsia eseguita sul suo corpicino dai medici legali dell’ospedale Rummo di Benevento e disposta dal procuratore capo sannita, Giovanni Conzo. Diventa, dunque, sempre più inquietante quanto avvenuto alla bimba di origini romene, che avrebbe compiuto 10 anni il prossimo mese di agosto, rinvenuta priva di vita nella piscina di un casale adibito a locale per ricevimenti a San Salvatore Telesino, nel Sannio. La piccola ha prima subìto abusi sessuali e poi è morta annegata, annaspando nelle acque della piscina perché non sapeva nuotare. Nei suoi polmoni è stata rinvenuta dell’acqua, ma non segni di corpi contundenti. E’ probabile che la bambina abbia, comunque, cercato di liberarsi dalla morsa del suo aguzzino e resta un mistero della sua presenza nel parco dell’agriturismo, soprattutto in una giornata piovosa. La macabra scoperta intorno alla mezzanotte tra domenica e lunedì scorsi dopo che il padre di Maria aveva denunciato la sua scomparsa ai carabinieri. La bambina era andata in chiesa e, dopo aver preso parte alla processione in onore di Sant’Anselmo, si sarebbero perse le sue tracce. Tutto questo intorno alle 20. Poi le ricerche che hanno portato al ritrovamento del corpicino. A notare qualcosa che galleggiava, una donna che ha allertato i carabinieri. Il corpicino era nudo, senza scarpe e senza vestiti. Gli indumenti, infatti, erano stati sistemati accanto ai bordi della piscina. Sono così scattate le indagini da parte dei militari del Comando provinciale di Benevento e una serie di interrogatori. A lungo è stato ascoltato dagli investigatori un operaio 21enne, amico della famiglia. Il giovane è stato, poi, indagato per omicidio e violenza sessuale, ma non sottoposto a fermo. L’uomo ha raccontato di aver incontrato la bambina e di essere stato in auto con lei per un breve periodo di tempo. Dopo averla incontrata per strada, l’avrebbe portata con sé verso Telese Terme dove aveva un appuntamento, ma il tragitto sarebbe durato poco perché il traffico era stato interrotto a causa di una gara podistica. Sarebbero così rientrati a San Salvatore, dove l’avrebbe lasciata vicino la chiesa, in compagnia di alcune amichette. Poi il romeno si sarebbe recato a Castelvenere con il fratello, rientrando a casa intorno alle 2. Mentre gli investigatori e gli uomini del Ris, coordinati dalla procura sannita, stanno continuando a lavorare, sono stati sottoposti a sequestro non solo il casale, ma anche l’auto del giovane, una Volkswagen Polo di colore blu. Intanto la comunità in provincia di Benevento è ancora sotto choc e si è stretta attorno a Mario, operaio 35enne e ad Andrea, 28anni, badante. La coppia era da anni a San Salvatore Telesino e si è perfettamente integrata nella comunità cittadina dove risiede anche una cospicua comunità romena. C’è chi ha posizionato dei fiori azzurri e un cuore con la scritta “Ti vogliamo bene Maria”, fuori i cancelli dell’agriturismo che è attualmente chiuso. In serata, intanto, è stata organizzata una fiaccolata e un incontro nella chiesa cittadina, a poca distanza dalla casa di Maria, e guidata da don Franco Pezone. Il sindaco della cittadina, Fabio Massimo Romano, ha inoltre disposto il lutto cittadino nel giorno in cui saranno celebrati i funerali della piccola.


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