Casal di Principe, non si accorsero del tumore di una bimba in cura per due anni: arrestati il pediatra e la moglie

Ebbero in cura per due anni una bambina senza accorgersi che era affetta dal tumore che la uccise. Un medico, Angelo Coronella, e la moglie  Ersilia Pignata, sono ai domiciliari per omicidio colposo: la donna è accusata anche di esercizio abusivo della professione medica, violazione dei sigilli, falsità ideologica in certificati e sostituzione di persona poiché affiancava il coniuge, pediatra, in una struttura sanitaria privata di Casal di Principe  che è stata sequestrata. A carico dei due, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della procura di Napoli nord. Secondo quanto ricostruito dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, dal maggio 2011 il medico pediatra, proprietario del centro, unitamente alla moglie medico in modo abusivo, ebbe in cura una bimba di tre mesi: in presenza di una particolare sintomatologia, a seguito di varie visite e anche tramite ecografie, venivano prescritte varie cure ma non si ritenne opportuno prescrivere una visita specialistica. Nel settembre 2013 la bimba venne portata al centro sanitario a causa di una forte crisi di pianto e di difficoltà urinarie: il pianto venne ricondotto alle troppe attenzioni dei genitori e le venne prescritto unicamente un anti infiammatorio. A causa del pianto persistente, nel pomeriggio i genitori decisero di portare la bambina all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove tramite un’ecografia venne rilevata la presenza di un’estesa massa tumorale, risultata essere, a seguito di approfondimenti eseguiti al Policlinico di Napoli, un neuroblastoma al quarto stadio, cioè un tumore maligno già metastatizzato. Dalla consulenza tecnica compiuta su mandato della Procura, è emersa una “colposa sottovalutazione della sintomatologia anche attraverso un’omissione dei doverosi approfondimenti diagnostici che determinò un ritardo nella diagnosi”. I Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Casal di Principe, che hanno eseguito l’ordinanza, hanno anche eseguito un provvedimento di sequestro preventivo del centro sanitario Pediatriccenter che si trova in via Vaticale 220 a Casal di Principe.

Articolo precedentePozzuoli, ordinanza del sindaco: divieto di balneazione sul lungomare
Articolo successivoParlano i pentiti: “Cosi la camorra controllava gli appalti in tutti gli ospedali di Napoli”