Da Secondigliano al Cilento per rubare oggetti sacri dalle Chiese: obbligo di dimora per un 49enne

I carabinieri della Stazione di Sala Consilina  hanno notificato un obbligo di dimora nel quartiere Secondigliano di Napoli a un pregiudicato di 49 anni accusato di avere rubato oggetti sacri in una chiesa del Salernitano. Il furto aggravato è avvenuto il 3 marzo scorso nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo di Sala Consilina: secondo quanto accertarono i militari dell’Arma, diretti dal tenente Davide Acquaviva, l’uomo avrebbe rubato due complessi scultorei lignei di iconografia sacra e un incensiere in argento, tutti risalenti al XVIII secolo e catalogati nell’inventario dei beni culturali mobili della diocesi di Teggiano-Policastro. Gli oggetti sono di particolare pregio, in particolare, il Bambino Gesù, che risale al 1727 ed è è opera della bottega napoletana del Maestro Giacomo Colombo.


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