De Magistris ricorda Silvia Ruotolo a 11 anni dalla sua barbara uccisione

“Napoli non vuole più vittime innocenti di camorra. L’11 giugno 1997 Silvia Ruotolo tornava a casa dalla sua famiglia nel quartiere Arenella, quando un proiettile la colpì uccidendola davanti agli occhi dei suoi bambini. Oggi, dopo diciannove anni, sua figlia Alessandra rappresenta le politiche giovanili nella nostra città, rappresenta il riscatto di quei giovani napoletani che preferiscono la cultura alla criminalità, che si impegnano ogni giorno affinché non ci siano più famiglie distrutte da una minoranza deviata”. Così su Facebook il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Questa mattina, in occasione del 19simo anniversario della sua morte, abbiamo ricordato Silvia e le altre vittime di camorra con l’iniziativa ‘Tutto ciò che libera e tutto ciò che unisce’, tenutasi nei giardini di piazza Medaglie d’oro, a lei intitolati”.


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