E’ caccia grossa nei vicoli dei quartieri centrali di Napoli dalle Case Nuove, passando per Materdei e fino alla Sanità c’è di nuovo tensione. Gli spari di stanotte in via Fontanelle ne sono l’ulteriore testimonianza. E ‘ il terzo episodio “conosciuto” dopo la strage del circolo Maria Santissima dell’Arco. Ancora una volta l’obiettivo sono stati i Vastarella. La “stesa” ha colpito nel cuore del clan. Una dimostrazione di forza da parte del gruppo di quelli delle Case Nuove fedelissimi ai “Barbudos” e che nonostante gli arresti di Antonio Genidoni, della mamma Addolorata Spina della moglie Vincenza Esposito e del loro parente Emanuele Salvatore Esposito non hanno intenzione di mollare minimamente. Anzi. Nei giorni scorsi dopo il primi raid sempre in via Fontanelle era partita una vera e propria caccia all’uomo nella zona delle Case Nuove e alle spalle di piazza Mercato. Ma gli equilibri labili da anni fatti da vecchie parentele e quelle nuove acquisite che hanno ridisegnato la geografia criminale delle famiglie di tutto il centro storico di Napoli rischia di saltare per l’ascesa dei Vastarella. Gli eredi di Luigi ‘o fringuell tornati prepotenetemente alla ribalta dopo la guerra persa con i Misso e forti della nuova alleanza con i Tolomelli, ma anche con i Sequino, sebbene questi ultimi siamo imparentati con Addolorata Spina, e stanno puntando a diventare i fonitori ufficiali delle piazze di spaccio a Materdei e all’Arenella approfittando del vuoto che si è venuto a determinare con gli arresti e il pentimento dei Lo Russo e poi con l’arresto di Walter Mallo che dalla don Guanella e attarverso le stesse zone puntava a riconquistare la Sanità, quartiere dal quale era stato cacciato insieme con i “Barbudos” dopo gli omicidi degli Esposito, padre e figlio. Una situazione in continua evoluzione e dalla tensioni notevoli che potrebbe interessare anche altri clan “infastiditi” dalla nuova ascesa dei Vastarella. Gli investigatori sono in stato di massima allerta.
