C’è un nuovo pentito nella camorra di Ercolano: è Antonio Birra, fratello del boss della Cuparella, il sanguinario Giovanni, uomo dai molteplici legami con i clan napoletani e con la ndrangheta calabrese ma anche con le cosche siciliane e che avrebbe ordinato decine di omicidi. L’annuncio del nuovo pentito che fa tremare ancora di più i clan di Ercolano è stato fatto ieri mattina davanti ai giudici della quarta sezione della Corte d’Assise del tribunale di Napoli al processo per gli omicidi di Salvatore Oliviero, Antonio Papale e Giorgio Battaglia. Il neo pentito ha già sul groppone due condanne all’ergastolo per gli omicidi di Ciro Cozzolino, ucciso a Prato nel 1999, e quello Costanzo Calcagno, avvenuto a Ercolano nel 2001 nell’ambito della sanguinaria faida tra i Birra-Iacomino e gli Ascione-Papale. L’uomo probabilmente non ha più retto davanti alla prospettiva del fine pena :mai. E ha deciso di passare dalla parte dello stato. Le sue dichiarazioni non fosse altro per il cognome che porta ma anche per il ruolo rivestito all’interno del clan sono destinate a dare una spallata definitiva alle cosche ercolanesi.