E ‘stata fissata per il 17 giugno l’udienza preliminare a carico di 16 dei 18 esponenti del clan Lo Russo di Miano arrestati nel maxi-blitz del 12 gennaio scorso che diede un colpo quasi definitivo alla cosca guidata da Antonio Lo Russo, figlio dei boss Salvatore arrestato nel 2007 e poi diventato pentito. Antonio Lo Russo era salito agli onori della cronaca per la famosa foto fatta a bordo campo allo Stadio San Paolo durante la partita Napoli-Parma del campionato 2009-2010. Antonio Lo Russo, poi dopo due anni di latitanza fu arrestato a Nizza dove trascorrevava una latitanza da Vip. Alla sbarra con Antonio Lo Russo ci saranno Antonio Briante, Giovanni Campaiola, Luigi Capone, Antonio Cennamo “’o limone”, Emanuele D’Andrea, Carlo Davide 8cugino di Carlo Lo Russo), Claudio Esposito “’o chiatto””( zio della moglie di Antonio Lo Russo, Annalisa Gargano),, Luigi Forino, Massimo Gisini, Alfredo Mercolino, Crescenzo Palma, Gerardo Potenza “tigre”(appartenente al gruppo di contrabbandieri della zona di Santa Lucia), Umberto Russo “pesciolino”, Pasquale Torre “patanella” e Bruno Vitale. Sono tutti prontoi a chiedere lo sconto di pena scegliendo il rito abbreviato. Sono tutti accusati di associazione per delinquere di stampo camorristico, spaccio di droga, e traffico internazionale di sigarette e carburante di contrabbando.