Giugliano, blitz dei carabinieri nelle palazzine Iacp: trovato un fucile a pompa e numerosi proiettili. Il plauso del sindaco

Un fucile a pompa con alcuni proiettili di kalashnikov sono stati trovati in un borsone nel corso di una massiccia operazione di controlli dei carabinieri nelle palazzine Iacp di Giugliano , dove la scorsa settimana alcuni sconosciuti hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco in pieno giorno. Un episodio che, secondo le prime ricostruzioni investigative, sarebbe avvenuto nell’ambito di una ‘guerra’ tra le vecchie e le nuove dei clan locali (egemone il clan Mallardo). Le nuove vorrebbero imporsi soprattutto per il controllo delle piazze di spaccio degli stupefacenti. I carabinieri della locale Compagnia, coordinati dal capitano Antonio De Lise, stanno eseguendo anche numerose perquisizioni domiciliari. Nell’operazione sono impegnati una cinquantina di militari ed un elicottero.A Giugliano per contrastare la camorra “lo Stato che c’è”. E’ quanto dice il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, commentando il mega blitz dei carabinieri compiuto oggi dai carabinieri nel rione delle palazzine di via Colonne dove la scorsa settimana furono esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco. Nel corso dei controlli gli investigatori hanno ritrovato un borsone con un fucile a pompa e diversi proietti per kalashnikov “A riprova dell’attenzione dello Stato, delle Istituzioni, oggi i Carabinieri sono tornati nelle palazzine. Lì dove appena qualche giorno fa le armi della camorra erano tornate a seminare il terrore, mancando la vittima designata. Sono tornati i Carabinieri, trovando armi pronte per essere usate. Lì dove qualche giorno fa la Polizia aveva fermato alcuni pregiudicati armati. Lì dove si meditava la vendetta per gli ultimi agguati”, aggiunge ancora il sindaco. “Lì dov’è palpabile la paura, dove riecheggia nelle menti con terrore lo spettro degli anni ’80. Quegli anni che non torneranno. Perché c’è uno Stato che non fa sconti alla camorra. Perché la camorra non trova nelle istituzioni alleanze. Perché le forze dell’ordine, a dispetto degli organici, fanno la loro parte. Senza sosta, senza tregua. Assestando ogni giorno un nuovo colpo alle nuove ed alle vecchie consorterie criminali. E per questo tutti noi dobbiamo essere loro grati. Ogni giorno. Colgo quindi l’occasione per ringraziare il Capitano De Lise ed il vicequestore Trocino per il lavoro che con i loro uomini fanno, spesso con grande discrezione. Ed il prefetto Pantalone per l’attenzione che continua a dedicare alla nostra città”, conclude il sindaco.


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