Il blitz dei carabinieri nell’area compresa tra via Orazio Coclite, via Romolo e Remo e via Tertulliano al rione Traiano ha inferto un duro colpo al clan Puccinelli-Petrone che controlla tutte le attività illecite della zona. Tra l’altro proprio quel quartiere negli ultimi tempi è diventato teatro di una faida contro i Vigilia e i loro alleati visto che è diventata una delle piazze di spaccio più frequentate negli ultimi tempi dopo la crisi di Scampia. I carabinieri hanno disinstallato 3 sistemi di videosorveglianza a protezione delle piazze di spaccio. Inoltre è stato arrestato Tito Luigi Mazzi, 43enne di via Romolo e Remo, giaÌ€ noto alle forze dell’ordine, fermato mentre venedeva dosi di cocaina a giovani del luogo. Inoltre sono stati trovate e sequestrate, accuratamente nascoste nelle adiacenze e in pertinenze di complessi di edilizia popolare dell’area, 17 cartucce calibro 7,62, 17 calibro 9, 33 grammi di marjuana e 21 di hashish, 16 di cocaina. E infine sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 16 motoveicoli sprovvisti di copertura assicurativa e rinvenuti e restituiti ai proprietari 2 scooter risultati rubati. E proprio il controllo delle piazze di spaccio sarebbe dietro la guerra di camorra in atto tra i Puccinelli-Petrone (alleati del cartello dei Sorianiello di Soccavo con i Lago -Romano- Giannelli) e gli Ivone-Carillo-Legnante a loro volta alleati con i Vigilia-Pesce-Marfella. La plateale sparatoria della scorsa settimana in via Romolo e Remo con 70 colpi di kalashnikov esplosi all’indirizzo del pusher Raffaele Pezzuti (legato agli Ivone) e miracolosamente uscito solo ferito sono la dimostrazione delle forti frizioni in atto. Lo Stato ieri ha vouto dare una ennesima dimostrazione di forza nei confronti dei clan in guerra.
