Il destino di Raffaele “Ultimo” Cepparulo era segnato. Era ricercato dalle ronde dei Vastrella che avevano l’ordine ben preciso di eliminarlo in qualsiasi momento sarebbe stato avvistato e in qualsiasi posto e poi aveva ricevuto minacce a Ponticelli dove aveva cercato rifugio presso alcuni parenti e forse dove cercava alleanze. La sua presenza però era ingombrante, scomoda e pericolosa in una zona dove i De Luca Bossa stanno mantenendo la pax da un po di tempo. Andava eliminato subito la sua presenza dalla zona e per questo che investigatori sono sempre più convinti che ci sia stato un appoggio locale. Qualcuno che ha avvertito il commando di morte della presenza del capo dei “barbudos” nel circolo abusivo di via Cleopatra. Tra l’altro i killer avevano ricevuto informazioni dettagliate su come agire senza intoppi visto che anche la porta sul retro era aperta e uno dei sicari è entrato proprio da li per evitare possibili fughe. Fughe che comunque ci sono state perché insieme con Cepparulo erano presenti altri suoi amici. Forse stavano preparando unanuova “Stesa” o qualcosa di più eclatante. Gli stessi che erano stati arrestati e scarcerati per il tenato omicidio di Emanuele Sibillo. I tre ora sono “osservati speciali” perché secondo gli inquirenti sono nella “black list” dei Vastarella che vogliono portare a compimento la loro vendetta per l’uccisione di Giuseppe Vastarella e del cognato Salvatore Vigna e del ferimento di altri tre della famiglia e quindi eliminare tutti quelli che orbitano con i “barbudos”. Una situazione incandescente e che le forze dell’ordine monitorano continuamente visto che arrivano sempre segnalazioni di sparatorie alla Sanità .