E’ salito a due il numero dei morti dell’agguato in stile Far West avvenuto intorno alle13 di oggi a Melito che aveva come obiettivo il 17enne Domenico Amato, figlio del capo degli “spagnoli” o “scissionisti” di Secondigliano, Raffale Amato, in carcere dal 2009 dopo la sua cattura avvenuta in Spagna. E’ morto infatti all’ospedale San Giuliano di Giugliano anche il marocchino Mohammed Nuovo, 30 anni, anch’egli legato agli Amato-Pagano e che era rimasto ferito alla testa nel raid. Resta sempre gravi invece le condizioni del 17 enne mentre la prima vittima è Alessandro Laperuta, 32anni, un noto pregiudicato di Afragola. I carabinieri stanno cercando di fare luce sul raid. la dinamica è ancora in via di ricostruzione. Un fatto è certo i quattro sicari hanno esplosi contro le tre vittime numerosi colpi di pistola e li hanno inseguiti fin dentro l’edificio di via Giuglio Cesare al civico 118 di Melito per poi dileguarsi in sella alle moto pensando di aver portato a termine la loro missione di morte.