Sono state chiuse le indagini nei confronti di Raimondo Caputo e la compagna Marianna Fabozzi per il caso della morte della piccola Fortuna Loffredo. Il giudice del Tribunale di Napoli Nord Claudia Maone ha formalizzato nei confronti di Caputo l’accusa di omicidio: l’uomo avrebbe lanciato la bambina dal settimo piano dello stabile in cui abitava, nel parco Verde di Caivano. Caputo è accusato anche di violenza sessuale ripetuta nei confronto della piccola. Avrebbe molestato anche due delle figlie della compagna Marianna, oggi 11 e sei anni. La coppia è anche accusata di aver costretto la terza figlia della donna a subire lo stesso trattamento da parte di Caputo. La madre avrebbe agito in concorso con l’uomo: pur conoscendo cosa succedeva alla bambina ha fatto finta di niente, venendo meno ai suoi doveri genitoriali per proteggere il compagno. Fabozzi è indagata in quanto, secondo gli investigatori, pur se “avvisata in più occasioni dalla figlia dei comportamenti assunti dal convivente ai suoi danni, non impediva gli stessi omettendo di denunciarli”. Gli indagati hanno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie, rendere dichiarazioni spontanee al pm o chiedere di essere sottoposti a interrogatorio.