Paranza dei bimbi: 10 anni di carcere per Luigi Giuliano jr

Il  giudice del Tribunale per i minorenni ha condannato a dieci anni di carcere Luigi Giuliano jr, oggi ventenne, componente della famigerata “Paranza dei bimbi” di Forcella composta dall’alleanza di famiglie tra i Sibillo-Giuliano-Brunetti-Amirante. Luigi Guiuliano è uno dei rampolli della famiglia  fondata dal boss Loigino, oggi pentito, e che negli ultimi 25 anni ha controllato tutta la zona di Forcella e dintorni. Fu arrestato nel luglio del 2014 a Campobasso dove si nascondeva, ed è fratello di Salvatore Giuliano, condannato a 24 anni di carcere per l’omicidio di Annalisa Durante, la giovane 14enne uccisa da un proiettile vagante, nel rione Forcella di Napoli, il 27 marzo del 2004, durante un conflitto a fuoco tra opposti gruppi camorristici della zona.A 9 anni e 8 mesi di reclusione è stato invece condannato, il suo complice, Francesco, classe 1999. Era un ragazzino quando mise a disposizione la sua abilità a guidare lo scooter per entrare a far parte del gruppo di fuoco della paranza dei bimbi di Forcella, arrivato dai Quartieri Spagnoli con un sogno: far parte del clan.Per i due imputati la Procura aveva chiesto una condanna a dodici anni di carcere. I due accusati di tentato omicidio hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato. Luigi jr è accusato della sparatoria avvenuta il 9 maggio 2013. Quel giorno Luigi jr incrociò in strada, a Forcella, tre uomini ritenuti legati ai Mazzarella, uno di questi gli sparò e lui rispose al fuoco. Di qui l’accusa di triplice tentato omicidio (quello ai danni di Salvatore Marino, Giovanni Cerbone e Massimo Castellano) in concorso con un complice che ha scelto un’altra strada processuale. Per Luigi jr il processo ha riguardato anche i colpi di pistola esplosi a scopo intimidatorio contro la casa del gestore di una piazza di spaccio il 18 giugno 2013.Francesco, invece, è accusato del tentato omicidio di Salvatore Fontanarosa, oggi ventunenne, scampato all’agguato che i babycriminali della paranza gli tesero la sera del 12 febbraio 2014 quando decisero di vendicare una lite in cui era stato ferito un giovane del loro gruppo: spararono nel mucchio, mirando al gruppetto di ragazzi riuniti in piazza Volturno. Un passante si trovò per caso sulla traiettoria dei proiettili e rimase ferito.

(fonte il mattino)


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