Un altro agguato, ma questa volte mancato nella zona del Lotto 0 di Ponticelli regno dei De Luca Bossa. Un giovane legato alla famiglia malavitosa che controlla quella zona è sfuggito miracolosamente a un agguato e ora ha lasciato la città perché aveva capito di non essere più al sicuro. Gli investigatori stanno cercando di fare luce sull’episodio avvenuto tre giorni fa. L’obiettivo mancato dei sicari è riuscito a sfuggire ai killer in moto e armati perché conoscitore del territorio e quindi dei meandri in cui la moto non è riuscita ad entrare facilmente facendo perdere le sue tracce. Gli investigatori stanno lavorando a 360 gradi per capire il motivo dell’agguato. La pista seguita è quella che il bersaglio mancato si trovasse all’interno del circolo di via Cleopatra dove sono stati uccisi il boss dei “barbudos” Raffaele “Ultimo” Cepparulo e la vittima innocente Ciro Colonna. Se questa ipotesi investigativa è valida significa che o si tratta di colui che ha aiutato i killer ad entrare in azione mandando il messaggio della presenza di Cepparulo nel circolo e aprendo la porta posteriore del circolo per far entrare il secondo killer oppure si tratta di una persona del posto che ha dato ospitalità a Cepparulo e addirittura avrebbe fatto sparire una pistola che aveva il boss ucciso per difendersi. Nel primo caso,gli investigatori però tendono a scartarla in questo momento, potrebbe trattarsi della vendetta degli amici di Cepparulo. Il ragionamento che fanno gli investigatori è più complesso e articolato e tende a guardare anche oltre l’agguato. Visto che si tratta di una persona del posto è probabile invece che i De Micco ovvero i “Bodo” il clan egemone su tutta Ponticelli siano rimasti infastiditi dal clamore dell’episodio e accusino i De Luca Bossa di tutto ciò anche perchè avrebbero stretto collegamenti con i”bardubos” senza rispettare i patti della zona. E allora il raid contro il ragazzo sarebbe partito dai De Micco.
