Roberti, procuratore nazionale antimafia: “Contro le ‘stese’ della camorra bisogna incentivare la ricerca e il sequestro delle armi”

“Si deve intervenire dal punto di vista investigativo nella ricerca e nel sequestro delle armi in possesso della camorra”. Lo ha detto all’ANSA il procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, in relazione al fenomeno delle ‘stese’ (spari intimidatori in aree della città) che negli ultimi giorni si è più volte verificato nei quartieri dell’area occidentale di Napoli e in particolare a Soccavo e al Rione Traiano. Roberti – a margine della presentazione del suo libro ‘Il contrario della paura’ – ha affermato che si tratta di fenomeni “gravissimi contro l’ordine pubblico che devono essere contrastati innanzitutto con il presidio del territorio e attraverso azioni di ricerca delle armi”. Secondo Roberti, “questo fiume di armi, che arma la camorra e che la rende più pericolosa sul piano dell’ordine pubblico rispetto ad altre forme di criminalità mafiosa, è un fenomeno che deve essere contrastato efficacemente”.


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