Nel corso dell’operazione denominata ”Deejay 2014” La Guardia di Finanza di Salerno, con la componente specializzata del Gruppo Operativo Antidroga, ha eseguito 10 misure cautelari disposte dal gip presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona del centro storico di Salerno. In carcere anche Luca Avallone, titolare di numerose attività di ristorazione del centro tra cui il noto ristorante ”La Lampara” e che era già gravato da numerosi precedenti per reati violenti contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione. Con lui in cella anche Matteo Vitale, Giovanni Greco, Nunzio Bottiglieri: questi i capostipite dell’organizzazione, che si avvalevano della collaborazione di altre sei persone, quali meri fornitori di hashish.Le indagini hanno svelato che il rifornimento di droga per la successiva attività di spaccio sul territorio salernitano aveva cadenza settimanale. I riscontri effettuati hanno consentito di accertare nel tempo molteplici cessioni di droga (cocaina e hashish). Nel corso delle operazioni sono state eseguite numerose perquisizioni presso abitazioni e unità commerciali a Salerno e nelle province di Napoli, Pavia e Modena. Eseguito anche il sequestro di 2 autoveicoli degli indagati, ai sensi della normativa antimafia a contrasto dei patrimoni di origine illecita.
(nela foto a parteire da sinistra in alto Luca Avallone,  Nunzio Bottiglieri, Giovanni Greco e Matteo Vitale)