Ancora spari a san Giovanni a Teduccio. L’altra notte una “stesa” sempre al corso san Giovanni dove alcuni giorni prima si era verificato una sorta di attentato contro l’abitazione dei due pregiudicati Giuseppe Di carluccio e Pasquale Troise. per gli investigatori oramai è chiaro che è in atto uno scontro tra il gruppo dei Mazzarella-D’Amico e i Rinaldi-Reale-Formicola per il controllo delle attività illecite tra il corso san Giovanni a Teduccio sotto il controllo dei primi e il rione Villa e la zona di Taverna del Ferro storicamente controllati dal cartello rivale, unito dallo scorso anno. A questi si sarebbero aggiunti ultimi giovani emergenti del rione Pazzigno che hanno l’obiettivo comune di “cacciare” i Mazzarella da San Giovanni e poi andare ad occupare anche gli interessi fino a Piazza Mercato. Non a caso il ferimento avvenuto il 31 marzo scorso di Gennaro Catapano, elemento di primo piano del clan Mazzarella e ras di Piazza Marcato si inquadra in questa lotta. Poi da qualche settimana è tornata la tensione dopo un periodo di calma apparente dove il gruppo dei Rinaldi-reale-Formicola era più concentrato a mantenere l’attenzione verso il baby boss Gaetano Formicola ‘o chiatto coinvolto nell’omicidio del 19enne Vincenzo Amendola e poi finito in carcere insieme con tre complici per la sentenza definitiva per il tentato omicidio del 2013 di Alfonso D’Amico, nipote del boss Salvatore ‘o pirata. La tensione tra i due gruppi e la pericolosità dello scontro secondo gli investigatori è cresciuta la settimana scorsa con l’attentato fallito contro l’abitazione del boss Ciro Rinaldi “My way”. Il commando fece fuoco contro il palazzo dove abita il boss ma sbagliò bersaglio e colpì l’appartamento di una famiglia che abita al piano inferiore. Attentato per fortuna senza conseguenze. Solo spavento. E ora i nuovi spari dell’altra sera.