Scafati. Un altro lungo interrogatorio per Alfonso Loreto, il neo pentito di Scafati, che a febbraio scorso ha deciso di collaborare con la giustizia. Stamattina, Alfonsino è arrivato in Procura a Salerno per un nuovo interrogatorio con il pm della Dda, Giancarlo Russo. Il giovane ,figlio di Pasquale Loreto, sta completando la stesura del ‘verbale illustrativo’ e sta approfondendo alcuni temi caldi che riguardano l’organizzazione del can Loreto-Ridosso di cui faceva parte.
Accompagnato da una scorta formata da carabinieri, il giovane pentito è stato per ore a colloquio con il sostituto procuratore Giancarlo Russo e con gli investigatori che stanno verificando le sue dichiarazioni. Stamattina, Loreto non è stato interrogato nel carcere in cui è detenuto ma è stato portato direttamente in Tribunale. Le sue rivelazioni – ritenute già più che attendibili – riguardano diversi aspetti sia della vita criminale del clan che delle ingerenze dell’organizzazione camorristica nell’amministrazione comunale scafatese. Sulle dichiarazioni rese al magistrato vige il più stretto riserbo.
