Scafati, omicidio Desiderio venti anni di carcere a Balzano

Scafati. Venti anni di carcere a Pasquale Balzano per l’omicidio di Giuseppe Desiderio. E’ questa la condanna inflitta dal Gup Paolo Valiante all’uomo che il 1 settembre scorso uccise a colpi di forbici il venditore ambulante di Scafati. Pesante la richiesta della pubblica accusa che aveva chiesto 30 anni di reclusione nel processo con rito abbreviato. Ieri pomeriggio, il Gup Valiante – sentiti i difensori dell’imputato, Vincenzo Desiderio e Gianpaolo Salvato – ha condannato Pasquale Balzano a 20 anni di reclusione, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e legale per la durata della pena. Il giudice ha disposto il dissequestro dell’abitazione di Balzano, sigillata nelle ore successive all’omicidio e all’arresto dell’uomo ed ha anche riconosciuto alle parti civili costituite – rappresentate dagli avvocati Monica Vaccaro e Aniello Di Martino – una provvisionale di 35mila euro. I danni nei confronti dei familiari, la moglie, Carmela Vorraro e di due fratelli della vittima, Gabriele e Antonietta Desiderio, saranno liquidati in sede civile. Una sentenza alla quale la difesa di Balzano farà appello per ridefinire la quantificazione della pena. Balzano, socio in affari del venditore ambulante Giuseppe Desiderio, nel corso di una lite lo uccise. Il fratello di Sasà ‘o barbiere fu pugnalato più volte con delle forbici e poi caricato nel cofano dell’auto parcheggiata nel cortile della vittima, in via Lo Porto.


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