Scandalo Waterfront a Portici: chiusura indagine con tre avvisi di garanzia

Waterfront di Portici: la procura della Repubblica di Napoli ha inviato ieri gli avvisi di chiusura delle indagini ai tre indagati cui viene contestato l’avvio dei lavori e l’apertura del cantiere senza le prescritte autorizzazioni. Secondo il pm Ilaria Rivellese, della sezione Ambiente, il dirigente dell’ufficio Tecnico dell’epoca, l’architetto Maria Teresa Giammetti, il responsabile del procedimento, geometra Antonio Troiano e il legale rappresentante della Nuova Tirrena, Carmine Russo, avrebbero dato il via ai lavori all’epoca annunciati in pompa magna dal Comune senza le preventive autorizzazioni del Demanio. E gli avvisi arrivano proprio nel giorno in cui il viceministro degli Interni Bubbico, riferendo in aula al Senato su una interrogazione della senatrice Pd Capacchione, ha confermato le notizie relative all’interdittiva antimafia nei confronti della Lande, la società attualmente appaltatrice dei lavori, coinvolta in vicende legate al clan dei casalesi.Ora mentre si cerca di capire chi e quando finanzierà il completamento dell’opera, dopo la perdita dei finanziamenti europei scaduti il 31 dicembre scorso, prosegue un’altra indagine della Procura partenopea, questa sul tavolo dei pm della sezione reati contro la pubblica amministrazione, per fare luce sui rilievi mossi dall’Anac sulla gestione complessiva dell’appalto e in particolare sulla vicenda dello stato di avanzamento dei lavori liquidato alla fine di dicembre per opere che, come lo stesso ufficio tecnico del Comune aveva accertato, non erano mai state effettuate.

(fonte il mattino)


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