Si sono costituiti i due fratelli originari di Torre del Greco ec ex commercianti di pesce, accusati di aver ferito Raffaele Carione nella mattinata di giovedì in via Piave dad Agropoli. I due, dopo essersi resi irreperibili per oltre 24 ore, nella tarda serata di ieri si sono presentati alla caserma dei carabinieri di Agropoli.  Si tratta di Ciro Iacomino, di 37 anni, e del fratello Gaetano, di 21. Sono stati ascoltati dai militari quindi trasferiti presso il carcere di Vallo della Lucania.Stando alle prime ricostruzioni i due fratelli giovedì mattina si sono avvicinati con la loro auto alla vettura su cui viaggiavano Carione e una donna (ex di uno dei due) e avrebbero sparato all’uomo colpendolo all’addome e alla spalla. Non si sa ancora chi dei due abbia aperto il fuoco. Nella notte era stata bruciata l’auto della donna e, secondo alcuni vicini, alcune ore prima ci sarebbe stata anche una violenta lite. Le indagini proseguono. Non è certo che a fare fuoco sia stato Ciro Iacomimo. A sparare potrebbe essere stato il fratello minore.Raffaele Carione, commerciante di pietre ornamentali di Capaccio, è ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Ha superato la fase critica e le sue condizioni sono in miglioramento.
