Il pm Ivana Niglio della procura di Vallo della Lucania ha chiesto l’ergastolo per Costabile Piccirillo, il 43 enne giardiniere di Agropoli reo confesso che uccise la prostituta di origini pugliesi, Rosa Allegretti. La macabra scoperta della morte della prostituta fu fatta il 22 dicembre del 2001 in via Mascagni, all’interno di un fondo agricolo. L’uomo dopo aver cercato di rapinare la donna la picchiò selvaggiamente e la uccise dopo averla imbavagliata e legata mani e piedi. Poi sotterrò il cadavere e gettò la borsa e la giacca della donna nell’isola ecologica tra i rifiuti speciali non pericolosi. Fu proprio questo uno degli elementi che lo inchiodò perché grazie alle immagini del servizio di videosorveglianza dell’area di scarico dei rifiuti fu identificato l’uomo. Inoltre alcuni testimoni riferiono ai carabinieri di averlo visto nei paraggi. Piccirillo fu fermato. In un primo omento negò poi fu costretto, schiacciato dalle prove, a confessare.
