Angri, agguato a Rega: il nipote del boss è stato “salvato” dal bancone dei gelati

E’ sfuggito alla morte solo per la sua prontezza di riflessi Rosario Rega, il 35 enne nipote del boss Cosimo Rega, uomo del vertice del clan Tempesta, rimasto ferito oggi pomeriggio in un agguato insieme con il suo guardaspalle Luigi Coppola, anch’egli di 35 anni e con numerosi precedenti penali. Non era affatto una rapina, Rega aveva fatto un prelievo a un bancoposta in via Madonna delle Grazie ad Angri. D’iprovviso è comparsa  la moto con i due sicari in sella e con il volto coperto da casco integrale. Quello seduto sul sellino posteriore ha cominciato a sparare colpendo per primo alle gambe Luigi Coppola e poi Rega  che benchè ferito ha cominciato a scappare. La vittima designata ha avuto il tempo di rifuguarsi nel vicino bar pasticceria e nascondersi dietro il banco gelati. Il killer lo ha inseguito e ha scaricato l’intero caricatore della pistola prima di dileguarsi con il complice. Sul posto i carabinieri le albulanze che hanno trasportato i due al vicino ospedale di Nocera. E’ scattata subito una caccia all’uomo con perquisizioni e posti di blocco in tutto l’Agro. Visti i precedenti per traffico di droga per entrambi gli investigatori sono convinti che si sia trattato di un regolamento di conti legato al traffico di stupefacenti. (r.f.)

 

 


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