C’è un fermato per l’agguato di sabato pomeriggio in via Madonna delle Grazie ad Angri nei confronti di Rosario Rega e Luigi Coppola. Indagini lampo dei carabinieri che sembra abbiano già il quadro completo della situazione e del perché c’è stato il ferimento dei due a colpi di pistola. Un operaio 25enne incensurato è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e sarebbe colui che guidava la potente moto mentre il killer sarebbe stato identificato ma è irreperibile. La svolta sarebbe arrivata grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona sia del bar pasticceria dove è stato ferito ripetutamente Cosimo Rega che secondo le intenzioni di chi ha sparato doveva morire per uno sgarro compiuto, sia grazie alle analisi dei tabulati telefonici dei due feriti. Nessuno degli avventori del bar tantomeno la barista, che ha chiamato carabinieri e 118 sono stati in grado di riconoscere il killer perché aveva il capo ricoperto da un casco integrale. Ma le indagini lampo dei carabinieri hanno portato alla clamorosa svolta. Ora si attende la decisione della Procura di Nocera sul fermato mentre i carabinieri continuano la caccia al killer.