ANTEPRIMA. Voto di scambio politico mafioso a Scafati: ecco i nomi e le foto dei perquisiti e indagati

Scambio di voto politico mafioso: perquisizioni e avvisi di garanzia stamattina a Scafati, nell’ambito dell’inchiesta co0ordinata dal pm Vincenzo Montemurro. I carabinieri del Reparto Territoriale e del Comando provinciale di Salerno hanno eseguito i decreti di perquisizioni emessi dalla Dda. Perquisizioni per riscontrare le dichiarazioni del neo pentito Alfonso Loreto. L’inchiesta che a settembre scorso ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco Pasquale Aliberti, la moglie Monica Paolino, il fratello del sindaco Nello Aliberti, la segretaria comunale Immacolata Di Saia e il factotum Giovanni Cozzolino, si arricchisce di nuovi indagati eccellenti. Stamattina, acquisizioni e perquisizioni a casa dell’ex consigliere provinciale e comunale Raffaele Lupo, per il sostegno al primo cittadino Aliberti, del consiglliere comunale dell’attuale maggioranza, Roberto Barchiesi. Ma anche di amministratori pubblici inseriti nelle patecipate come Ciro Petrucci, ex componente del Cda di Acse. Le perquisizioni sono state estese anche presso gli uffici e l’abitazione di Roberto Cenatiempo, titolare di alcune imprese riconducibili al clan Loreto-Ridosso e braccio operativo di Alfonso Loreto. Tra gli avvisati anche esponenti del clan Ridosso, in particolare i figli di Romolo. (r.f.)

 

(Nella foto gli uomini della Dia durante la perquisizione e da sinistra il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, il fratello Nello, il consigliere comunale Raffaele Barchiesi e l’ex consigliere provinciale e comunale Lello Lupo)


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