Apicca un rogo tossico con materiale di scarto e rifiuti speciali. Una bimba delle vicinanze si sente male, vomita e viene trasportata d’urgenza al Santobono di Napoli. E’ successo ieri a Calvizzano, dove i militari dell’Arma della Tenenza di Marano hanno arrestato in flagranza di reato per combustione illecita di rifiuti Maksymin Taras, ucraino, classe ’69, ma residente a Castel Volturno. L’uomo è stato sorpreso mentre incendiava rifiuti speciali e non (sterpaglie, materiale plastico, mobili, rifiuti solidi urbani), sversati su un appezzamento di terreno pari a circa mille metri quadrati, di proprietà di una donna residente a Calvizzano in viale della Resistenza. Il denso fumo nero fuoriuscito dal rogo ha causato oltre ai danni ambientali anche l’intossicazione della piccola che abita nei paraggi. L’area è stata sottoposta a sequestro. L’u0mo è agli arresti domiciliari in attesa del proceso con rito direttissimo.