Cicciano, 15enne incendia la scuola: il baby-piromane bloccato dai carabinieri mentre guardava le fiamme

Come Nerone gli piace guardare le fiamme e gli incendi che appicca, ma ha solo 15 anni. E le fiamme in poco più di tre mesi le appiccate a due scuole una a Nola e una l’altro giorno a Cicciano. Fortunatamente è stato bloccato dai carabinieri e riaffidato ai genitori dopo la denuncia che hanno promesso di mandarlo in cura.  Ma la cosa più drammatica forse resta la sua spiegazione  davanti ai carabinieri che lo hanno interrogato alla presenza della mamma. “Odio la scuola: non mi hanno mai trattato bene”. Viene da Avella, bassa Irpinia al confine con il Nolano. E l’altro pomeriggio ha fatto il viaggio in treno in Circumvesuviana fino ad arrivare a Cicciano. E’ entrato nell’asilo comunale del plesso Basile, ha ha ammasato alcune documenti sui banchi e con un accendino ha dato fuoco. Le fiamme si sono propagate in breve tempo anche con la complicità del caldo. Sul posto i vigili del fuoco arrivati in breve tempo che hanno spento le fiamme. Non ingenti i danni, fortunatamente. Ma lui era li all’etterno della scuola a guardare la sua opera. I carabinieri lo hanno notato e lo hanno fermato. Aveva un precedente perché nello scorso mese di aprile aveva dato fuoco alla sua ex scuola, l’istituto professionale Leone-Nobile di Nola. “Volevo vedere i vigili del fuoco mentre spegnevano l’incendio”, ha cercato di giustificarsi. La mamma ha spiegato ai militari che il ragazzo ha lasciato la scuola. Ora bisognerà capire il perchè di quei suoi gesti.

 


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