Colpo di scena al processo contro il clan Contini. Il pm Ida Teresi della Dda di Napoli ha depositato in aula un recentissimo verbale del pentito Maurizo Overa, ex braccio destro di Marco Mariano boss anc’egli oggi pentito dei Quartieri Spagnoli, in cui accusa il riciclatore dei soldi della cosca di Eduardo ‘o Romano e del cognato Patrizio Bosti. si tratta di Raffaele Olisteno del Borgo Orefici. Secondo il collaboratore di giustizia per anni avrebbe fatto da forziere e custode di gioielli rubati o ricettati. Ecco cosa ha raccontato Maurio Overa: “…Olisteno si è arricchito vendendo a prezzi bassi, nasce come ricettatore di gioielli oggetto di rapina, è in grado di rimettere sul mercato preziosi di Cartier, con tanto di etichetta. Del resto clienti di Olisteno sono sia i vari affiliati, che le loro signore, parlo delle mogli dei malavitosi: da lui va tutta la malavita di Napoli e provincia, di sicuro tutta la malavita di San Giovanniello…Ricordo anche che Olisteno aveva l’esclusiva, 10-12 anni fa, della vendita di certi particolari telefonini che erano dei piccoli e veri e propri gioielli: tutti dorati, che avevano la caratteristica di avere un contratto speciale, non ricordo con quale compagnia telefonica, che ti immetteva in un circuito del lusso e ti dava l’affidabilità di poter fare ordinativi importanti ed avere credibilità economica”.
(Nella foto il borgo orefici e nel riquadro il pentito maurizio overa)