Duplice omicidio stradale della Tangenziale, la mamma di Mormile: “Mio figlio non è un mostro”

“Era tutto già deciso a tavolino, questa non è giustizia, è una farsa”. La signora Rita, la madre di Aniello Mormile, non riesce a darsi pace per la condanna appena incassata dal figlio. La donna, come racconta la quotidiano Il Roma in edicola, dopo la lettura del provvdimento, è un fiume in piena: “Nello è stato schiacciato senza che l’accusa avesse un solo straccio di prova che dimostrasse la sua intenzione di uccidere”. Gli avvocati Baccari e Porto, mostrando tutta la propria perplessità per il verdetto del gip De Ruggiero: “Adesso aspettiamo che vengano pubblicate le motivazioni e capiremo il da farsi. I margini per intervenire e recuperare non mancano”. La signora Rita poi continua: “Questa  è la giustizia italiana. Mio figlio si ritroverà a trascorrere in carcere i prossimi vent’anni della sua vita, mentre i veri delinquenti stanno tranquillamente in strada. Non mi hanno neppure consentito di entrare in aula per stargli accanto in un momento così delicato. “Ra- gioni di ordine pubblico”, mi hanno detto. Questo, mi spiace dirlo, non è un trattamento umano, In carcere è ben voluto da tutti, prende regolarmente parte alle attività sociali ed è spesso impegnato nella realizzazione di murales, la sua più grande passione insieme alla musica. Anzi, a questo proposito, vi prego di non chiamarlo più “dj”», ha spiegato la donna nei minuti immediata- mente precedenti la lettura della sentenza di condanna. Nello era un ragazzo serio e dedito al suo lavoro. Da cinque mesi era impiegato nella compagnia di navigazione Tirrenia e proprio grazie ai primi soldi guadagnati aveva deciso di acquistare la Renault con la quale ha poi avuto l’incidente. Ha fatto una “cazzata”, lui non ha mai neppure bevuto. Eppure quella sera mi disse che ero una “palla”, che dovevo stare tranquilla e dormire. Poi è uscito ed è accaduto l’irreparabile. Mio figlio però non è un mostro, neppure un killer. La gente è giusto che lo sappia”.


Articolo precedenteEstorsione ed usura tra Afragola e Casoria: ecco tutte le condanne al clan Moccia
Articolo successivoNapoli, rubano profumi al duty free di Capodichino prima di partire per le vacanze: arrestati in quattro