Effetto domino nel clan Lo Russo: si pente anche un altro della famiglia

Effetto domino nel clan Lo Russo oramai da considerarsi allo sfascio. Si è pentito anche un altro affiliato storico della cosca e anch’egli uomo della famiglia: si tratta di Claudio Esposito, zio della moglie del boss Antonio Lo Russo, figlio del pentito Salvatore. Il neo collaboratore di giustizia tre settimane fa ha incassato una condanna a 16 anni di carcere con l’accusa di associazione camorristica, traffico internazionale di droga e contrabbando si petrolio e sigarette. Esposito è stato da sempre al servizio dei Lo Russo, uno dei fedelissimi e considerato tra gli “irriducibili” del gruppo di Antonio che mal avevano digerito il pentimento del padre Salvatore. Era stato uno di quelli che aveva favorito la “latitanza dorata” di Antonio e ora con il suo pentimento si possono aprire nuovi scenari  da parte degli investigatori. Esposito infatti a differenza dei tre “Capitoni” pentiti (Salvatore, Mario e ora Carlo) conosce fatti recenti visto che il primo è in carcere da anni il secondo e il terzo sono stati in carcere per anni ed erano usciti sono nell’ultimo anno. Quindi tutti gli affari illeciti, i rapporti, le azione delittuose, i legami tra il 2010, anno dell’arresto di Salvatore Lo Russo fino a gennaio del 2016 data del suo arresto, Esposito li conosce forse meglio degli altri. Soprattutto quelli relativi ad Antonio Lo Russo.


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