La tensione si taglia di nuovo a fette nei vicoli del rione sanità: due “stese” nel giro di 24 ore nella stessa strada, contro lo stesso edificio e contro lo stesso negozio in discesa Sanità angolo vico della Neve nel cuore di Materdei zona controllata dai Tolomelli alleati e parenti dei Vastarella. E poi un misterioso ferimento, avvenuto nei giorni scorsi ma venuto fuori ieri nel corso delle indagini sulle due sparatorie. Un nipote del boss Patrizio Vastarella è stato investito e ferito da un’auto pirata mentre camminava. Il giovane ha riportato numerose fratture: ma se la caverà. Gli investigatori ritengono che in questo momento l’obiettivo dei raid armati siano i Tolomelli che tra l’altro sono legati da anni con i Contini del Vasto-Arenaccia. Nella zona di Materdei si sarebbero fatti vivi alcuni personaggi legati ai Della Corte che nei mesi scorsi erano stati “cacciati” dalla Sanità. Segnali di un nuovo fronte di guerra che si è aperto anche perchè se i vertici del gruppo Mallo-Genidoni “Bardudos”sono tutti in carcere o uccisi come Raffaele “Ultimo” Ceppaloni, in giro ci sono ancora alcuni pericolosi affiliati che nutrono sete di vendette e in questi due mesi hanno cercato nuove alleanze per portare nuovi attacchi al quartiere dal quale sono stati”cacciati”. Gli investigatori hanno di nuovo interrogato il titolare del negozio “Cose per la casa”, oggetto per due notti di seguito di raid intimidatori. Si vuole capire se la seconda “stesa” era rivolta a lui visto che già in passato era stato oggetto di raid e precisamente due anni fa subì un grave attentato: qual- cuno cercò di incendiargli il negozio, ma per fortuna i vigili del fuoco riuscirono a evitare il peggio. Non è escluso che gli spari contro la sua serranda siano un segnale contro di lui ma il segnale forte è stato lanciato ai Tolomelli e per essi ai loro parenti ed alleati Vastarella.