Faida tra i Cuccaro e gli scissionisti: condannata a tre anni di carcere la mamma dei Valda

Condannata a tre anni di carcere Giuseppina Niglio, mamma di Ciro Valda, uno degli scissionisti del clan Cuccaro di Barra  ucciso nel gennaio del 2013. La donna è accusata di detenzione di armi aggravata dalle finalità camorristiche per aver favorito la faida del guppo Valda-Abrunzo-Amodio cui faceva parte il figlio e che si era ribellato alla potente cosca dei fratelli, Luigi, Angelo e Michele Cuccaro. Nello scontro del 2013 a Barra ci furono alcuni omicidi tra cui quello di Ciro Valda ucciso nel gennaio del 2013 nei pressi della sua abitazione al corso Mastellone. Valda era un personaggio noto alle cronache perchè giovanissimo nel 2003 al culmine di una lite aveva accoltellato la sua compagna incinta uccidendo il suo bambino che portava in grembo. Dopo l’omicidio di Ciro Valda la cosca degli scissionisti dei Cuccaro guidati dal fratello Raffaele si vendicò uccidendo in un centro scommesse nell’ottobre del 2013, Giovanni Bottiglieri, uno dei fedelissimi dei Cuccaro.


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