Vincenzo Cella, di appena 20 anni, è stato sorpreso, dagli agenti della sezione ‘Falchi’ – Criminalità diffusa della Squadra Mobile, mentre si aggirava nel quartiere Forcella, armato di pistola. Il giovane, non avendo riconosciuto che a bordo della moto dei Falchi c’erano due poliziotti, non ha esitato a puntare loro contro l’arma. All’Alt Polizia, però, il 20enne, resosi conto di trovarsi davanti a due poliziotti, ha tentato una fuga inutile, ma è stato bloccato ed arrestato. Nella tasca sinistra dei pantaloni, il ragazzo aveva mille euro, suddivisi in banconote da 50 euro. La pistola, con il colpo in canna, una Beretta calibro 9 Parabellum, modello 92FS, è risultata appartenere ad un agente della polizia penitenziaria di Roma, al quale era stata rubata 10 giorni fa. Il 20enne, che frequenta gli appartenenti al Clan Giuliano, è stato arrestato, perché responsabile dei reati di ricettazione, detenzione e porto abusivo di arma da guerra e condotto dalla Polizia al carcere di Poggioreale.