Si è data alla latitanza Annamaria Molinari la moglie del boss Leonardo di Martino ‘o lione uno dei signori delle piantagioni di marjiuana sui Monti Lattari. La donna tecnicamente è irreperibile perché quando l’altro giorno i carabinieri si sono presentati nella sua casa a Iuvani, al confine tra Gragnano e Pimonte, per notificarle l’ordinanza di arresto emessa dalla Corte di Appello di Napoli, non si è fatta trovare. Annamaria Molinari deve scontare la condanna definitiva a sette anni e 4 mesi di carcere per associazione mafiosa. E’ rimasta coinvolta nel maxi processo “Golden Gol” nei confronti dei clan dell’area stabiese che avevano messo in piedi un vorticoso giro di scommesse sulle partite di calcio anche attraverso centri scommesse gestiti direttamente e che negli anni scorsi aveva portato in carcere una cinquantina di persone tra cui anche alcuni calciatori. E nell’ambito di quell’inchiesta fu scoperto l’ingente traffico di “erba” messo in piedi dalla cosca Afeltra-Di Martino guidata dal marito e dai figli tanto da far affibbiare il nome di “Jamaica della Campania” alla zona dei Monti Lattari dove ancora oggi ogni settimana i carabinieri scoprono e distruggono migliaia di piantagioni di stupefacenti. Annamaria Molinari avrebbe avuto un ruolo determinante nel portare all’esterno i messaggi e i “pizzini” del marito, il boss Leonardo Di Martino. Con lei sono stati condannati anche il marito e i figli Michele e fabio. Ma mentre il figlio Michele nelle scorse settimane si è lasciato ammanettare tranquillamente lei ha preferito darsi alla macchia.