Stanno aspettando da sei anni che qualcuno dia loro una risposta e ora che stanno venendo fuori una serie di inchieste sui concorsi truccati, con uno spaventoso giro di mazzette pagate, nelle forze dell’ordine italiane, esercito compreso, alzano di nuovo la voce. Sono circa una cinquantina di giovani risultati idonei al concorso per l’arruolamento di 1552 carabinieri effettivi nel 2010. Sono risultati idonei ma non vincitori di concorso. Avevano sperato nel famoso scorrrimento della graduatoria. C’è stato. Ma non ha riguardato loro. Una vera beffa. Per soli tre mesi. Molti di questi giovani già avevano un’esperienza lavorativa nel mondo militare sia come VFP1 sia come riservisti. Aspettando il ricorso presentato al Consiglio di Stato dopo che il Tar del Lazio lo ha bocciato credevano che lo scorrimento delle graduatorie nei vari corpi di polizia italiani per il Giubileo straordinario riguardasse anche loro. E invece no. Sono stati assunti 250 giovani nel vigili del fuoco, 50 nella polizia attingendo alle graduatorie dei concorso indetti negli anni 2010, 2011 e 2013. Il corpo dei carabinieri ha assunto 1050 unità attingendo dai vincitori di concorso indetto nel 2011. Assunzioni da effettuare con decorrenza non anteriore al primo ottobre del 2015. La Guardia di Finanza ha assunto 400 unità attingendo prioritariamente alle graduatorie dei concorsi indetti negli anni 2010, 2011 e 2012. “Siamo stati esclusi dallo scorrimento della graduatoria per soli tre mesi-spiegano i giovani-perché la graduatoriea è stata resa pubblica il 17 settembre del 2010 mentre sono state prese in considerazione solo le graduatorie dal 2011 in poi. Non possiamo credere che per soli tre mesi ci abbiamo resi non idonei al servizio nell’Arma, anche se molti di noi hanno proseguito la carriera militare. Questa non è solo la storia di una promesa non mantenuta, ma soprattutto la storia di un diritto negato, scippato in maniera alquanto inspiegabile”.