Trasportavano scarti tessili nelle zone interessate dai roghi che hanno colpito la zona del Vesuvio. Denunciate dai carabinieri due persone: per loro l’accusa è di trasporto, raccolta e smaltimento di rifiuti speciali non autorizzati. Altre cinque persone invece sono state denunciate per essere state trovate a incendiare sterpaglie e fogliame. I militari della compagnia di Torre Annunziata e della stazione di Terzigno, durante un servizio di perlustrazione nelle aree colpite dall’incendio degli ultimi giorni, hanno bloccato a valle della zona interessata dalle fiamme un furgone carico di tredici sacchi di scarti tessili provenienti dagli opifici dell’area, per un totale di circa 800 chili di rifiuti. Si tratta di rifiuti che spesso vengono abbandonati lungo le strade secondarie a ridosso del centro cittadino e quindi incendiati, alimentando dunque i roghi dolosi. Nel furgone, sequestrato dai carabinieri insieme agli scarti, si trovavano due persone di San Giuseppe Vesuviano, entrambi già noti alle forze dell’ordine e dei quali non sono state fornite altre generalità. I due sono stati denunciati. Nel corso degli stessi controlli, i carabinieri hanno elevato anche cinque sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti proprietari di terreni posti all’interno del parco nazionale del Vesuvio o comunque nelle zone solitamente interessate allo sversamento e all’incendio dei rifiuti tessili. Sono stati tutti denunciati perché sorpresi a incendiare sterpaglie e fogliame.