La Dda chiede sei ergastoli e 72 anni di carcere per i “Capelloni” Buonerba di Forcella

Mano pesante della Dda di Napoli nei confronti del gruppo dei “Capelloni” i Buonerba di Forcella protagonisti della sanguinosa faida contro la “Paranza dei Bimbi”. Il pm Enrica Parascandalo ha chiesto l’ergastolo a carico di Antonio Amoroso, di Gennaro Buonerba, di Assunta Buonerba, di Luigi Scafaro, Salvatore Mazio e Luigi Criscuolo; chiesti invece dieci anni di reclusione a carico di Giuseppe Buonerba, 8 anni e sei mesi per Maria Buonerba; mentre sono stati chiesti nove anni per Emilia Sibillo (solo omonima dei fratelli Sibillo legati alla paranza dei bimbi: per lei l’accusa di omicidio è stata stralciata e in questo processo risponde solo di fatti associativi); dodici per Andrea Manna, nove per Salvatore Sequino, quattordici anni per Vincenzo Rubino, dieci per Raffaele Troncone. L’inchiesta che portò in carcere 11 persone nell’ottobre dello scorso anno ruota attorno alle intercettazioni in casa Buonerba. È Emilia Sibillo ad incitare gli uomini, quando viene a sapere dell’esistenza di un “bersaglio mobile” uscito allo scoperto. “Questa occasione – dice la Sibillo – ce l’ha mandata il padreeterno”. Era lei che comandava, era lei il mandante- secondo la pubblica- degli agguati dell’estate scorsa : l’omicidio di  Salvatore D’Alpino, il 30 luglio dello scorso anno (agguato in cui venne ferito Sabatino Caldarelli), e il tentato omicidio di Giuseppe Memoli, consumato lo scorso 9 agosto.

LE RICHIESTE DI CONDANNA