I poliziotti del commissariato Castro Pretorio hanno arrestato sabato scorso un 53enne, U. A, originario del casertano e legato al clan dei Casalesi dei Bidognetti, condannato a 19 anni per tentato omicidio dalla Corte d’Assise d’Appello di Napoli. La pattuglia, passando nei pressi di via Sicilia, ha notato una persona accovacciata tra le auto in sosta. I poliziotti hanno quindi deciso di effettuare un controllo accurato dell’uomo che, in un primo momento, sembrava stesse rovistando all’interno di una borsa. Quando si sono avvicinati, il 53enne ha iniziato a inveire contro gli agenti aggredendoli con una bottiglia di vetro tra le mani. Ne è nata una colluttazione durante la quale, alla fine i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e accompagnarlo al commissariato Trevi Campo Marzio. Dopo il fotosegnalamento dell’uomo, privo di documenti di identificazione, è emerso che a suo carico risultavano vari precedenti nonché un ordine di carcerazione emesso nel 2010 con il quale era stato condannato a scontare 19 anni di reclusione per il reato di tentato omicidio nei confronti di due persone, Pasquale Tavoletta, nato nel 1989, e Sebastiano Ucciero, del 1990. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto nel carcere di Rebibbia.