La mega truffa alle assicurazioni del clan Mallardo: arrivano le prime cinque assoluzioni

Cade l’associazione a delinquere per gli imputati coinvolti nell’inchiesta sulle truffe assicurative per conto del clan Mallardo. Il gip del Tribunale di Napoli X Sez. dr. D’Auria, ha assolto per non aver commesso il fatto i soggetti che avevano scelto il rito abbreviato: Giuseppe Capoccia, Pietro De Rosa detto “Pierino” , Daniele Lopez e Pasquale Maisto. Unica condanna a un anno e 10 mesi per Antonio De Liso, alias “Antonello ’o boccione” , per cui è caduta anche l’aggravante camorristica. I giudici non hanno ritenuto credibili le dichiarazioni accusatorie provenienti dal pentito del clan Mallardo, Giuliano Pirozzi, e Venosa dei Casalesi. Le loro dichiarazioni non solo sono state ritenute illogiche ma anche senza alcun serio riscontro esterno. Tutti erano imputati a piede libero. L’unico che è in carcere è Giuseppe Mallardo, alias “’o chiattone”, ritenuto il capo dell’organizzazione. Quest’ultimo ha scelto di essere processato col rito ordinario, insieme a Salvatore Ciccarelli alias “chiò chiò”, Rodolfo Crispino, Roberto Di Napoli, Maria Gammone, Eugenio Guaglione, Luigi Mallardo alias “Briatore”, Giovanna Mandara, Massimiliano Muto, Salvatore Napolitano, Pasquale Palma alias “’o cecato” e Alfio Petralia. Sono indagati a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo camorristico finalizzata a commettere illeciti nel settore assicurativo, estorsioni, truffe e ricettazioni.

(fonte il roma)


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