Pietro Savastano diventa poliziotto nel fim “Falchi” diretto dal figlio di Nino D’Angelo

Pietro Savastano diventa un poliziotto alla deriva in una Napoli in cui la camorra non e’ in primo piano e la vita scorre sulle note della musica di Nino D’Angelo. Ad annunciarlo, alla Mostra del nuovo cinema di Pesaro, e’ il 37enne regista Toni D’Angelo, figlio di Nino, venuto ad accompagnare il suo, ‘Filmstudio, mon amour’, documentario del 2015 su uno dei cinema d’essai piu’ importanti della capitale – che visse due stagioni epiche, dal 1967 al 1984 e dal 2000 al 2015 – presentato oggi nella sezione ‘Critofilm – il cinema che pensa il cinema’. Toni D’Angelo racconta all’Agi di aver finito la prima stesura di montaggio di ‘Falchi’, il suo terzo lungometraggio (dopo ‘Una notte’ del 2007 e ‘L’innocenza di Clara’ del 2012) che sara’ pronto dal prossimo ottobre (in tempo per la Festa del cinema di Roma?), con protagonista proprio Fortunato Cerlino, il celeberrimo don Pietro della serie tv ‘Gomorra’. “E’ un melo’ poliziesco che si svolge a Napoli, ma i personaggi parlano italiano e, volutamente, sara’ a-Gomorra, ossia non si parlera’ di camorra. Si tratta di due storie parallele – continua – di due ‘falchi’ della polizia, Fortunato Cerlino, un personaggio tosto che e’ anche un poliziotto alla deriva, e Michele Riondino. Nel cast – prosegue – cui sono anche Pippo Delbono e una meravigliosa Stefania Sandrelli, una grandissima attrice che sul set era sempre disponibilissima e alla fine delle riprese mi ringraziava”. ‘Falchi’, prodotto da Minerva insieme a ‘Figli del Bronx’ e Rai Cinema, segna il debutto post-Gomorra di Fortunato Cerlino, che ha scelto un personaggio in antitesi con don Pietro. “E’ un attore molto intelligente – spiega D’Angelo – che sul set partecipava attivamente. Io sono un regista che ascolta molto e con lui c’era uno scambio continuo”. ‘Falchi’ e’ il primo film in cui Nino D’Angelo collabora col figlio per la colonna sonora. Il popolare cantante napoletano, celebre negli anni’80 per le sue canzoni neomelodiche, torna a comporre musica per un film dopo sette anni (l’ultima volta fu per ‘Fortapasc’ di Marco Risi nel 2009). “Nel film non ci saranno brani neomelodici – spiega il regista -. Ci saranno solo musiche scritte da mio padre e una sua canzone scritta appositamente per ‘Falchi’ che dovrebbe essere una sceneggiata raffinata”

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