I baby boss del rione Conocal di Ponticelli hanno fatto tutti scena muta davanti al gip Marina Ferrara nell’udienza di convalida degli arresti effettuati quattro giorni fa su disposizione della Dda di Napoli. Del resto le intercettazioni ambientali a casa della defunta boss Nunzia D’Amico ,”la passulona” trasformata nel salotto criminale del clan dei “fraulella” dove si decidevano tutti i destini del rione, sono chiare e inequivocabili. E poi ci sono le dichiarazioni dei pentiti che hanno consentito agli investigatori di avere un quadro ancora più chiaro. Tutti in cella negli istituti per minori anche quelli che oggi sono maggiorenni perchè all’epoca dei fatti non avevano ancora passato i 18 anni. A cominciare da Mariano Abbagnara “faccia janca”, oggi 19enne condannato già in secondo grado a 16 anni di carcere per aver partecipato all’omicidio di Raffale Canfora quando aveva solo 17 anni. Come Vincenzo Aprea “pisellino” 21 anni, pure lui con una pena di 14 anni di carcere da scontare per l’omicidio di Alessandro Malapena durante la faida tra i D’Amico e i De Micco. In carcere restano anche gli altri due maggiorenni Vincenzo Costanzo “ciuculì” 19 anni e Ciro Gabriele Casillo 19 enne di Volla. E ci resta anche “luluz”, il 16 enne figlio della donna boss che fin dall’età di 14 anni ha partecipato a un omicidio e poi ha preso decisioni con i vertici della cosca, nonostante fosse il più piccolo del gruppo. E poi Attilio C. che diventerà maggiorenne tra qualche mese e da due anni ha ripudiato la mamma perché pentita insieme con il suo nuovo compagno ex boss di un clan di San Giorgio a Cremano. Niente libertà anche per Jessica P, 17 anni, l’unica donna del gruppo di baby boss del clan dei “fraulella” dove le donne hanno avuto negli ultimi anni un ruolo di vertice. E lei, fidanzata dell’altro figlio maggiorenne della donna boss, non poteva essere da meno. E infine un altro gestore delle piazze di spaccio, Antonio D. C. detto “Bombolone” o “scurzone”, 17 anni e protagonista insieme agli altri della gestione degli affari della cosca dopo gli arresti dei vertici. Ora tutti i baby boss sperano nel Riesame per poter tornare in libertà .